@article{oai:ai-arts.repo.nii.ac.jp:00000144, author = {水野, 留規 and Mizuno, Ruki}, issue = {37}, journal = {愛知県立芸術大学紀要, The Bulletin of the Aichi Prefectural University of Fine Arts and Music}, month = {}, note = {Le poesie d’amore del Tasso sono state spesso musicate, e sono gia per se musicali. In antica Grecia, dice il poeta a questo proposito, “furono i medesimi i musici e i poeti”, però “queste arti fur divise per l'umana imperfezione” . 11 Tasso negli anni 1580, desideroso di essere “simile a Socrate che imparò musica ne la sua vecchiezza", studia la teoria della musica e compone quei madrigali i quali, come afferma Giorgio Petrocchi, “hanno gia in sè stessi una loro propria musica". Ma, pochi di questi madrigali leggiadri sono compresi nelle due edizioni delle Rime curate dallo stesso poeta e pubblicate negli anni 1591 e 1592. Leggendo i commenti (o “l’esposizione” ) che accompagnano le poesie dell’edizione del 1592 si nota i nomi solenni (Platone, Aristotele, Cicerone, Plutarco, S. Agostino, Petrarca, Dante ecc.) il gusto letterario e filosofico dell'ultimo Tasso.}, pages = {21--33}, title = {タッソの音楽的な詩をめぐって}, year = {2007}, yomi = {ミズノ, ルキ} }